Thursday, January 28

Il mercato immobiliare e la professione hanno bisogno di regole certe

“Il mercato e la professione dell’agente immobiliare hanno bisogno, sempre più, di regole certe”. Formazione, nuovi servizi e maggiore professionalità per la tutela dei cittadini consumatori sono stati gli argomenti al centro dell’incontro tra Fiaip - Federazione Italiana agenti immobiliari professionali aderente a Confedilizia e Confindustria - e Tecnoborsa - la società consortile del sistema delle Camere di Commercio Italiane per lo sviluppo dell’economia immobiliare.
All’incontro erano presenti, per la Fiaip, il Presidente nazionale Paolo Righi e il Vicepresidente vicario nazionale Franco d’Onofrio e, per Tecnoborsa, il Presidente Raimondo Soria, il Vicepresidente Giampiero Bambagioni e il Direttore generale Ettore Troiani.
Nel corso dell’incontro sono state tracciate le linee di sviluppo dei nuovi progetti di cooperazione tra Fiaip e Tecnoborsa orientati, da un lato, a incrementare e a rendere riconoscibile alla potenziale clientela la professionalità dell’agente immobiliare qualificato; volti, dall’altro, alla realizzazione di percorsi di aggiornamento/alta formazione (fruibili in ambito universitario), quale fattore strategico finalizzato a contribuire al raggiungimento di una elevata qualità della prestazione professionale, comparabile con gli standard europei.Nella circostanza si è parlato anche della necessità di mantenere il Ruolo degli agenti immobiliari così come attualmente vigente presso le Camere di Commercio, quale strumento di certezza delle prerogative minime necessarie e delle funzioni che il medesimo agente immobiliare deve assicurare nell’interesse primario del cittadino-consumatore.
Raimondo Soria, in occasione dell’incontro con Fiaip, ha sostenuto l’importanza strategica della medesima associazione nell’organismo del sistema camerale, oltre a illustrare una prima bozza programmatica di attività congiunte che coinvolgono Tecnoborsa anche in veste di partner scientifico nell’Osservatorio Parlamentare sul Mercato immobiliare.
“La professione ha bisogno di regole certe in grado di garantire elevati standard professionali, così come avviene nei principali paesi dell’UE - ha dichiarato il Presidente nazionale Fiaip Paolo Righi - e un eventuale stravolgimento delle norme vigenti che regolano la professione di agente immobiliare potrebbe arrecare pregiudizio ai cittadini-consumatori e danni irreparabili al mercato. E’ anche per queste ragioni che Fiaip si batte in difesa del Ruolo degli Agenti di Affari in Mediazione tenuto presso ciascuna Camera di Commercio. Fiaip e Tecnoborsa lavoreranno per lo sviluppo congiunto di standard minimi di servizi”. Nell’auspicare un’ulteriore crescita della Società camerale il Presidente Righi ha, inoltre, formulato i propri migliori auguri di buon lavoro al Presidente Soria.
Il Presidente Tecnoborsa Raimondo Soria, ha accolto a sua volta l’augurio, auspicando una maggiore cooperazione tra i due organismi e ha affermato che: “è sulla certezza delle norme che definiscono le caratteristiche professionali e sull’aggiornamento formativo e costante degli agenti immobiliari che si gioca la qualità dei servizi offerti all’utenza, la fiducia nel mercato e il futuro della professione”

Fonte: ufficio stampa FIAIP

TORNA ALL'HOMEPAGE DEL SITO http://www.studioimmobiliarespano.it

Saturday, January 16

Puglia, presentato il Piano paesaggistico territoriale regionale

Regole condivise di trasformazione del territorio per svilupparne l’identità e i valori
L’assessore all’Assetto del territorio della Regione Puglia, Angela Barbanente, ha presentato il Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (PPTR) adeguato al Codice dei beni culturali e del paesaggio e coerente con la Convenzione europea del paesaggio.
Con l’approvazione in Giunta, ha inizio la consultazione del partenariato socio-istituzionale per una profonda conoscenza e condivisione del Piano parte della comunità regionale (i materiali completi all’indirizzo www.paesaggio.regione.puglia.it).
“Sono molto soddisfatta - ha detto Barbanente -, l’approvazione non è stata semplice visto che i piani come questo non possono essere calati dall’alto ma occorre condividerli con il territorio e con i cittadini che hanno a cuore la sua tutela. Il piano è pronto e adeguato per la Valutazione Ambientale Strategica che per legge prevede la consultazione dei cittadini”.
Questo passaggio è in linea con il percorso concertato e partecipato che ha segnato il processo di Piano: infatti, l’elaborazione è stata effettuata d’intesa con i Ministeri per i Beni e le attività culturali e dell’Ambiente ed è stata accompagnata da ben 8 conferenze programmatiche d’area articolate in due cicli: il primo fra dicembre 2008 e maggio 2009 (ad Altamura, Vernole, Lucera, Grottaglie), il secondo nel luglio 2009 (a Monte Sant’Angelo, Nardò, Bari, Mesagne), alle quali hanno partecipato oltre 1.500 persone. A queste si devono poi aggiungere altre numerose iniziative di discussione del Piano per iniziativa di Enti locali, ordini professionali e associazioni. Nella formazione del Piano sono stati anche coinvolti una cinquantina di Enti in protocolli d’intesa finalizzati alla elaborazione di Progetti integrati di paesaggio sperimentali (v. schede nell’elaborato 4.3 del PPTR).
Il Piano, ancor prima della sua approvazione, sta producendo alcuni effetti culturali e progettuali rilevanti, in coerenza con l’approccio adottato, che è non solo vincolistico ma che aspira a sollecitare la comunità regionale a ripensare se stessa e ad ancorare l’innovazione socio-economica e culturale ai valori del proprio patrimonio paesaggistico. Nella proposta del Piano, infatti, i paesaggi pugliesi prodotti nel tempo lungo della storia da coloro che li hanno abitati e che li abitano, costituiscono il patrimonio sul quale fondare un futuro durevole e sostenibile della Regione non solo dal punto di vista ambientale, territoriale e urbano, ma anche dal punto di vista sociale, economico e culturale. Obiettivo primario del Piano è costruire regole condivise di trasformazione del territorio che consentano di mantenerne e svilupparne l’identità e i valori e di elevarne la qualità ecologica e insediativa, per migliorane la vivibilità e l’attrattività.
Il PPTR è stato elaborato sulla nuova Carta Tecnica Regionale in scala 1:5.000, integrata nel Sistema Informativo Territoriale (SIT), che consente di disporre per la prima volta in Puglia di una cartografia in formato digitale accurata e aggiornata e di una serie di servizi per il governo del territorio rivolti ad enti e singoli operatori e cittadini. Le conoscenze sulla struttura idro-geo-morfologica sono state condivise con l’Autorità di Bacino della Puglia che ha elaborato la “Carta Idrogeomorfologica”, e quelle relative alla struttura antropica e storico-culturale sono state approfondite con la Direzione regionale dei beni e le attività culturali e i quattro Atenei pubblici pugliesi che hanno contribuito alla elaborazione della “Carta dei Beni Culturali”. Il nuovo Piano costituirà quindi un grande passo avanti rispetto al PUTT, perché finalmente restituirà coerenza, certezza e trasparenza al sistema delle tutele paesaggistiche nella regione. Nel passaggio dallo Schema di Piano, adottato il 20 ottobre 2009 secondo le procedure previste dalla legge regionale n. 20/2009, alla proposta di Piano approvata ieri dalla Giunta sono stati completati tutti gli elaborati necessari per conseguire lo specifico accordo con il Ministero per i beni paesaggistici di competenza statale e per garantire le forme di consultazione caratterizzate da ampia pubblicità e partecipazione sociale previste dalle norme sulla Valutazione Ambientale Strategica.

fonte: http://www.pianocasa2009.com/piano_casa_puglia.html

>>>torna all home page di studioimmobiliarespano.it